Ai bordi del mare
di Armando Dal Fabbro, Vincenzo d’Abramo, Claretta Mazzonetto

Proporre il grande bacino d’acqua del Mar Nero come scenario per un progetto di architettura ha significato riconoscere l’urgenza di affrontare il tema geopolitico della ricostruzione e della rinascita di un luogo, anche da un punto di vista identitario. La ricerca si concentra sui caratteri morfologici dello spazio liminale dell’area nord-orientale del Mar Nero, dove terra e acqua si mescolano in un continuo disvelarsi di segni della natura, tracce di insediamenti urbani e limiti mutevoli del mare. Il progetto ha assunto i temi dell’architettura a grande scala, attraverso la lettura e l’interpretazione compositiva dei sistemi territoriali, al cui centro si pone il senso del mare e le sue acque. Attraverso un approccio morfologico-figurativo questo contributo racconta il lavoro condotto a partire dall’esperienza del W.A.Ve. 2023 all’Università Iuav di Venezia, sull’ambito territoriale della baia di Odessa, che raccoglie e interseca tre luoghi significativi: il Porto di Odessa, con il ridisegno del suo golfo, interpreta il rapporto tra il mare e le lagune interne; il Golfo del Dnepr, caratterizzato da spazi acquei e terre umide, interseca ambiti naturali e paesaggi di astratte geometrie filiformi; la Baia di Tendra, posta tra il mare e la steppa, le due immense pianure separate dallo spazio di confine dei bordi marini, che possono accogliere e configurare nuovi paesaggi abitati.

Indice

Nel silenzio dell’orizzonte di Alberto Calderoni; Un progetto per i bordi nord-orientali del Mar Nero di Armando Dal Fabbro; Sull’architettura ingenua e sentimentale di Vincenzo d’Abramo; Il valore del luogo, l’importanza del segno. Geometrie a grande scala di Claretta Mazzonetto; Modelli e disegni. Anatomia elementare di un progetto di architettura; Prefigurazioni progettuali. 

copertina flessibile 82 pagine
Lingua: Italiano
prima edizione Giugno 2024
ISBN 978-88-32072-44-0
15€




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