Napoli inclusiva

a cura di Federica Visconti


Una città che include – la città che vorremmo – è quella che accoglie, custodisce e coltiva le differenze: è una grande casa, non solo nella logica interscalare che, secondo la metafora albertiana, lega indissolubilmente architettura e città, ma in quanto entrambe – città e casa – sono luoghi del dimorare. Dieci opere di artisti/architetti propongono una riflessione, attraverso il disegno, sul tema della città contemporanea come luogo segnato da profonde differenze – culturali, religiose, sociali – che, forse contrariamente a quanto accadeva nel passato, stentano a rappresentarsi come collettività: le loro grandi case per tutti gli uomini sono l’oggetto di questo catalogo.

Catologo della mostra “Napoli inclusiva”. Refettorio del Monastero di San Domenico Maggiore, Ottobre/Novembre 2020

Indice

Presentazione di Eleonora de Majo; Introduzione di Michelangelo Russo; La città dell’inclusione di Francesco Messina e Laura Zerella; La città che vorrremmo di Federica Visconti; Città e inclusione di Carmine Piscopo; Opere di Raffaele Cutillo, Ferruccio Izzo, Pasquale Miano, Efisio Pitzalis, Davide Vargas, A402studio, Aureum40°, Adriana Bernieri, Francesca Coppolino  e Bruna di Palma, Daniela Buonanno e Anna Terracciano, Gennaro di Costanzo e Claudia Sansò; Evochiamo la città inclusiva riproducendo quella iniqua di Giovanni Laino; La frontiera mobile dell’inclusione come forma dell’urbano di Laura Lieto.

copertina flessibile 48 pagine
Lingua: Italiano
prima edizione Marzo 2020
ISBN 978-88-32072-03-7
15€


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